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Cartabianca, "perché Bianca Berlinguer lo ha sospeso a tempo". Aldo Grasso, pesante sospetto: che cosa c'è dietro

Aldo Grasso punta polemicamente su Bianca Berlinguer affrontando il caso di Andrea Scanzi, il giornalista del Fatto quotidiano ospite fisso di Cartabianca su Rai3 fino alla penultima puntata. Martedì scorso, infatti, Scanzi non era in collegamento "in via precauzionale", potremmo dire. La vicenda è nota: vaccinato in Toscana da "riservista", molto prima di migliaia di 80enne fragili ancora in attesa del siero, il giornalista è finito nella bufera per sospetti di favoritismi e una modalità non proprio limpida (non per colpa sua) della lista degli aventi diritto alle dosi che altrimenti sarebbero andate sprecate a fine giornata.

 

 


Ne è nato anche un caso televisivo, visto che Scanzi è ospite fisso, appunto, della Berlinguer. La Rai ha investito il comitato etico del tema, chiedendo se fosse il caso o meno di continuare a ospitare Scanzi. Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, attivissimo membro della Commissione Vigilanza Rai, sostiene che viale Mazzini paghi Scanzi 1.500 euro a puntata per, sottolinea Aldo Grasso, parlare "principalmente di sé, qualunque sia l'argomento su cui è chiamato a intervenire". "Basta saperlo", chiosa il critico televisivo del Corriere della Sera, che affonda il coltello invece sulla scelta della Berlinguer di sospenderlo.

 

 

 



"Ha rivendicato come sua la decisione", ricorda Grasso, sostenendo di non sapere nulla della scelta della Rai di rivolgersi al comitato etico. Tuttavia, come spiegato in diretta, si augura di "riaverlo presto" in trasmissione? "Allora - domanda Grasso, puntuto -, se si augura di riaverlo presto, perché l'ha sospeso? Aspetta passi la buriana, come con Mauro Corona? Tiene così tanto agli ascolti da passare sopra a norme elementari del servizio pubblico?". Oppure, è il malizioso sospetto dell'editorialista, "la sua è una provocazione nei confronti del direttore di Rai3 Franco Di Mare?".