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Zona Bianca, da Sara Manfuso una lezione a Grillo: "Violentata a 17 anni, nessuno ha sentito le mie urla"

"Nessuno ha ascoltato le mie urla": Sara Manfuso - ex modella e attuale compagna del deputato dem Andrea Romano - ha raccontato di essere stata vittima di violenza sessuale all'età di 17 anni, in pieno periodo adolescenziale. Ospite di Giuseppe Brindisi a Zona bianca su Rete 4, la Manfuso ha parlato del suo più enorme trauma dicendo: "Nessuno è uscito a vedere cosa stava accadendo, nonostante fosse pieno giorno". Il doloroso episodio, infatti, è avvenuto - come lei stessa ha spiegato - nell'androne di casa.

 

 

 

Provando a ricordare il suo stato d'animo durante quella violenza, la Manfuso ha raccontato: "Avvertivo un senso di mancamento, poi ho avuto un istinto animalesco e ho morso la mano a quell'uomo. Lui ha sfilato la mano, io ho urlato ma nessuno ha ascoltato le mie urla". Un trauma difficile da superare per la 34enne nonostante sia passato diverso tempo: "Mi sono sentita vulnerabile, spesso ho avuto paura di compiere azioni quotidiane, come quella di rientrare a casa".

 

 

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L'ex modella, poi, ha commentato anche l'ultimo fatto di cronaca in tema di violenza sessuale. Quello che vede come protagonista il figlio di Beppe Grillo, il 19enne Ciro, accusato di stupro - insieme a tre suoi amici - da una ragazza conosciuta in Sardegna nell'estate del 2019. Parlando del video in cui il garante dei 5 Stelle prova a difendere il figlio, Sara Manfuso ha detto: "Quando ho visto quel video mi sono inc***ta, non esiste una roba del genere. Una persona civile non può avere un pensiero del genere".