Tocchiamo ferro

Bill Gates, la profezia: "Prepararsi al meglio per la prossima pandemia"

"I Paesi ricchi hanno prenotato più vaccini di quanti siano necessari": l'accusa arriva da Bill Gates, imprenditore e fondatore di Microsoft, negli ultimi giorni al centro del dibattito pubblico per via del divorzio da Melinda Gates dopo ben 27 anni di matrimonio. Secondo lui, gli Stati con maggiore disponibilità economica si sarebbero accaparrati troppe dosi e dovrebbero condividerle. 

 

 

 

"Siamo nella pandemia da oltre un anno, uno straordinario progresso scientifico ci ha dato i vaccini in maniera rapidissima, ora dobbiamo fare in modo che tutti ne beneficino - ha dichiarato Gates intervenendo  al Global Health Summit a Villa Doria Pamphili -. Molti paesi si sono impegnati a donare dosi, ma non è ancora abbastanza per tenere il Covid sotto controllo. Se Stati Uniti e Unione europea sono alla svolta, altri Paesi stanno vivendo il picco". 

 

 

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L'imprenditore ha spiegato che ci vorrebbe più solidarietà. "Dobbiamo garantire un accesso più equo al vaccino: oltre l'80% del primo miliardo di vaccini è andato a persone dei Paesi ricchi, se chiudiamo questo gap immenso, altre persone moriranno senza ragione", ha continuato Gates, conosciuto anche per la sua filantropia e per aver messo su - insieme all'ex moglie - una fondazione privata di beneficenza. E ancora: "I Paesi devono condividere risorse e dosi, sono le due azioni da compiere immediatamente. Paesi ricchi hanno prenotato più vaccini di quanti siano necessari. Questa pandemia ci ha insegnato che dovremo essere preparati meglio per la prossima".