Divergenze

Concita De Gregorio: "Il populismo grillino alle radici della violenza". L'attacco de Il Fatto quotidiano

Concita De Gregorio è finita nel mirino del Fatto quotidiano. "Colpevole" di non avere in particolare simpatia il Movimento 5 stelle e Giuseppe Conte, il giornale diretto da Marco Travaglio la prende in giro sulla conduzione di In Onda, il talk serale di La7, dopo la puntata su quelli che David Parenzo, definisce "i fatti gravissimi di Roma" che "ci costringono purtroppo a cambiare la scaletta: avremmo voluto parlare di populismo, invece dobbiamo raccontare quel che succede a Milano e Roma".

 

 

Quindi ecco l'attacco del Fatto: "Scorrono le immagini dell'assalto alla Cgil, Parenzo e De Gregorio cercano un'improbabile alchimia completando l'uno le frasi dell'altra. Concita inorridisce per un dettaglio insopportabilmente volgare: 'Questo signore con le ali tatuate sulla schiena diventa un po', come dire'. Il turbamento è troppo, la soccorre Parenzo:'Uno dei simboli della protesta ci riporta a Capitol Hill, a Washington'. De Gregorio: 'Infatti, l'uomo con le ali tatuate ricorda altri personaggi, altri assalti'".

 

 

Insomma, si legge ancora; "È tutto un grande magma populista, dagli Stati Uniti a Giuliano Castellino, violenze su violenze. Ma bisogna andare ancora a ritroso, bisogna scavare nella genesi di questo fenomeno. Ed ecco il capolavoro: il secondo blocco della trasmissione si apre con Beppe Grillo. Proprio lui: l'ondata populista, come un unico grande filo nero che unisce i destini traballanti delle democrazie occidentali, inizia col Movimento Cinque Stelle. Il video mostra il Grillo dei tempi che furono, quello sbraitante e ipercinetico della grande manifestazione di San Giovanni del 2013: 'Arrendeteviii! Siete circondatiii!'. Oggettivamente spaventoso. Poco conta che alla storia del M5S - qualsiasi cosa se ne voglia legittimamente pensare - tutto si possa attribuire tranne che la promozione o l'attuazione della violenza fisica". Quindi si conclude: "Nella suggestiva ricostruzione di La7, i 5Stelle sono proprio all'origine dell'onda-orda populista - cavalcata poi dai Trump e dai Salvini - che si allunga fino alla battigia delle violenze no-vax. Contro ogni realtà fattuale".