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Tagadà, clamoroso Mario Borghezio: "Voglio ricordargli chi sono". Telefona in diretta e attacca Castelli, scintille nella Lega

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Mario Borghezio è intervenuto telefonicamente in diretta a Tagadà, la trasmissione di La7 condotta da Tiziana Panella. L’esponente leghista ha voluto rispondere a Roberto Castelli, che nel corso della puntata ha minimizzato il suo ruolo e la sua storia all’interno del Carroccio dopo che il suo nome è emerso nella seconda puntata della video-inchiesta di Fan Page, ribattezzata “Lobby Nera”.

 

 

“Vorrei ricordare al senatore Castelli - ha dichiarato Borghezio - che non ho alcuna carica istituzionale ma non sono un passante”. “Io infatti l’avevo presentata come una figura importante della Lega, ma lui l’ha definita un simpatizzante”, è intervenuta la Panella, che poi ha lasciato spazio a Borghezio: “Io sto soltanto replicando al senatore, che chiaramente non è ben informato. Mi auto definisco un modesto militante della terza Lega, che è quella della base. Sono uno di quelli che ha lasciato volutamente le cariche istituzionali e che non è andato a cercarne altre di sotto governo, preferisco essere un modesto attivista”.

 

 

L’inchiesta di FanPage ipotizza che Borghezio, insieme al “Barone nero” Lavarini, si sia impegnato per rafforzare l’anima neofascista del Carroccio. “È tutta un’invenzione - aveva commentato il diretto interessato dopo il video trasmesso da PiazzaPulita - ho parlato di terza Lega ma non c’entra nulla con l’estrema destra, per me la terza Lega è la base, i militanti, a loro mi riferivo”.

 

 

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