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Charlene di Monaco, "il termine a 15 giorni": tam-tam impazzito, una bomba sulla principessa

Dopo la notizia della terza operazione subita in pochi mesi, quest'ultima in anestesia totale, di Charlene di Monaco si è saputo poco e nulla. Il principato si è infatti trincerato dietro a un inscalfibile silenzio. Il principe Alberto, da par suo, negli ultimi tempi ha più volte ribadito che la moglie potrebbe presto tornare a casa dal Sudafrica. Ritorno che però, ad oggi, non si è mai realizzato.

 

Ora, però, arrivano nuove indiscrezioni, rilanciate dal magazine Hola!, che cita una fonte anonima di palazzo Grimaldi, il quale ha affermato, riferendosi all'operazione, che "è andato tutto molto bene". L'ultimo intervento risale a venerdì 8 ottobre e, dopo 48 ore di osservazione, Charlene è stata dimessa dall'ospedale. La novità, però, è che ora potrebbe davvero tornare a Monaco: se la situazione resterà stabile per i prossimi 15 giorni, ha aggiunto la fonte, la reale potrà finalmente riabbracciare i suoi figli e, forse, anche Alberto (le voci sulla loro crisi non si sono in effetti mai spente).

 

Sono ormai otto mesi che Charlene Wittstock si trova in Sudafrica, a causa di una grave infezione otorinolaringoiatrica che le impedisce di prendere degli aerei. Era tornata in Sudafrica per una campagna a tutela dei rinoceronti e contro il bracconaggio, e da quel giorno Charlene non ha più messo piede a Monaco. Un esilio forzato che ha sollevato voci, indiscrezioni e gossip. Ma soprattutto un lungo esilio forzato che ha alimentato la preoccupazione per le sue condizioni di salute. Siamo davvero alla fine di questo calvario? La speranza, ora, c'è.