Centrodestra

L'aria che tira, "rottura di cog***"? La verità sull'audio rubato a Salvini: i due episodi per cui sbotta, retroscena-Giuli

L'audio di Matteo Salvini su Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni non deve sorprendere. Lo pensa Alessandro Giuli che, ospite de L'Aria Che Tira su La7, ricorda ai malpensanti l'esistenza della competizione. Anche se parte del centrodestra, FdI e Lega sono comunque due partiti concorrenti. "Quando c'è una competizione così forte e interessi così divergenti è naturale che questo avvenga - spiega la firma di Libero nel salotto di Myrta Merlino per poi scendere nel dettaglio -. Nel caso specifico Salvini si riferisce a episodi come la mozione di sfiducia contro Roberto Speranza e la mozione per l'abolizione del cashback".

 

 

Secondo Giuli la Meloni "ha capito perfettamente che doveva competere anche mettendo in luce le contraddizioni di due forze, Lega e Forza Italia, che non sono soltanto entrate al governo, ma hanno anche messo in piedi l'idea di una federazione che avrebbe escluso Fratelli d'Italia". Da qui la conclusione: "Quando la competizione dilaga, si arriva all'audio di Salvini. Ma non avevamo bisogno di questo per capirlo". 

 

 

Nell'audio diffuso dal Foglio il leader del Carroccio parla ai suoi parlamentari riuniti a Roma e fa alcuni riferimenti ai rapporti con Fratelli d'Italia. "È ovvio che noi abbiamo un centrodestra nel governo e uno all'opposizione. Però c'è modo e modo di stare all'opposizione. Si può concordare una quota comprensibile di rottura di co*** dall'opposizione, che però vada a minare il campo Pd e 5 Stelle e non sia fatta scientemente, come è accaduto negli ultimi mesi, per mettere in difficoltà la Lega e il centrodestra". Uno sfogo rubato che però "non mi farà litigare con la Meloni", ha assicurato lo stesso Salvini ampiamente abituato a chi tenta di metterlo contro l'alleata.