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Giampiero Galeazzi, la testimonianza di Zazzaroni: "Stava molto male. Non solo diabete, l'ultima volta che l'ho visto..."

Ivan Zazzaroni è intervenuto in collegamento con Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, la trasmissione in onda tutti i pomeriggi su Rai1. Argomento di discussione, la morte di Giampiero Galeazzi, venuto a mancare all’età di 75 anni a causa di una malattia legata a una forma grave di diabete. Il direttore del Corriere della Sera lo conosceva bene e ha quindi raccontato diversi aneddoti su un uomo che rappresenta un vero e proprio pezzo di storia sportiva di questo paese.

 

 

Zazzaroni considerava Galeazzi un amico, prima ancora che un collega: “Abbiamo lavorato insieme alla Domenica Sportiva. Negli ultimi anni ci tenevamo in contatto ma non lo sentivo da due mesi e mezzo. Era un grande battutista, ma univa momenti ironici ad attimi di quasi ferocia. È il giornalista sportivo più popolare di sempre. Era molto divertente, ad agosto mi scrisse: ‘Non preoccupatevi della prova costume perché quest’anno sarà scritta’”.

 

 

Tra l’altro Galeazzi non se l’è mai presa per il soprannome Bisteccone, anzi giocava lui stesso molto sul suo fisico: “Noi ricordiamo soprattutto la sua voce, imitata più volte anche da Nicola Savino. Stava molto male - ha svelato Zazzaroni - era molto sofferente per altre ragioni a parte il diabete, anche se molto lucido e inaspettatamente affettuoso. Strano perché i colleghi lui tendeva a tenerli a distanza perché lui era Galeazzi, icona del giornalismo. Ha gradito sempre di essere prestato al mondo dello spettacolo perché era una persona molto empatica e faceva presa sul pubblico”.