Il giornalista

Nicola Porro, "idiozia globale: l'ultima balla che vi hanno raccontato sul Covid". Bomba sugli scienziati

Nicola Porro attacca Concita De Gregorio e il filosofo Umberto Galimberti durante l'ultima puntata di In Onda su La7 condotta dalla stessa Concita e da David Parenzo. "Parlando esclusivamente del super green pass e dei nemici del popolo no vax, che secondo lo stesso Galimberti seminerebbero impunemente la morte tra la collettività, ho assistito al solito, deprimente spettacolo di – se così vogliamo definirla – informazione totalmente a senso unico. Una informazione che, per quel che segue, si guarda bene del leggere e confrontare i numeri, limitandosi a gettare in pasto al popolo dei telespettatori tutta una serie di scemenze all’ingrosso da far impallidire le macchiette di Maurizio Crozza", scrive il giornalista sul suo sito.

 

 

La De Gregorio in effetti non ha le idee chiare sui numeri della pandemia: "La peste del ‘500 sterminò migliaia e migliaia di persone, miliardi di persone", dice. E Porro commenta: "Migliaia o miliardi per lei pari son". Quindi la conduttrice continua: "Le grandi pandemie hanno sterminato moltissime persone, e noi siamo qui sempre un po’ a discutere di lana caprina. Siamo sempre un po’ scontenti di qualcosa, senza forse renderci conto che stiamo affrontando davvero una emergenza sanitaria che in questi due ultimi secoli non ha precedenti".

 

 

Ma anche qui, nota Porro, "ciò che stiamo affrontando è una forma di idiozia globale, sempre più grave e contagiosa, che soprattutto nel versante cosiddetto progressista sta facendo una vera strage. In questo senso l’ex direttrice dell’Unità dimostra di essere giunta all’ultimo stadio di tale idiozia". La De Gregorio, affonda il giornalista "parla di senso delle proporzioni, e poi non sa che la peste a cui ha fatto riferimento nel migliore dei casi provocò la morte di un terzo della popolazione Europea?". E ancora: "Ha mai sentito parlare della terribile influenza spagnola, la quale tra il 1918 e il 1920 provocò oltre 50 milioni di vittime su una popolazione che era circa un quarto dell’attuale?".