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Otto e Mezzo, Sallusti lo mette all'angolo e Travaglio delira: "Tu eri a favore di Putin", l'ultima figuraccia di mister Fatto

Travaglio e Sallusti

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Duro scontro da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 30 marzo, tra Alessandro Sallusti e Marco Travaglio su Vladimir Putin. "Sono accusato di essere dalla parte di Putin. Non è vero, non ho mai scritto una riga in vita mia a favore di Putin. L'ho definito autocrate, guerrafondaio e criminale", tuona il direttore del Fatto quotidiano. Che contrattacca: "Era Sallusti che scriveva a favore. Il giorno prima della guerra scriveva che fu un errore rompere con lo zar".


Il video dello scontro dalla Gruber tra Sallusti e Travaglio

 

 

 

"A me fa piacere che tu prepari i dossier", commenta il direttore di Libero. "Se dici che tifo per Putin dimostrarmelo. Non darmi lezioni, non se ne può più", ribatte furioso Travaglio. Quindi Sallusti gli risponde a tono: "Fammi parlare, tu hai messo sullo stesso piano la propaganda di Putin con quella occidentale. Non rinnego una riga di quello che ho scritto perché Putin ha fatto credere al mondo di essere un'altra persone, di essere l'argine all'avanzata della Cina", sottolinea il direttore di Libero, "se adesso ha invaso l'Ucraina significa che non è più quel Putin lì". 

 

 

 

Ma Travaglio non vuole più sentire ragioni e va avanti nel suo attacco a Sallusti senza che la Gruber si scomponga troppo: "Putin aveva invaso la Cecenia e la Georgia, uccideva i giornalisti e metteva in galera gli oppositori".

 

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