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Otto e Mezzo, Gruber e la domanda a bruciapelo: "Sei filo-Putin?", la clamorosa reazione di Floris

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Qui Otto e Mezzo, il salottino di Lilli Gruber, dove nella puntata in onda lunedì 23 maggio ecco apparire un collega di rete, Giovanni Floris, che "opera" sulla stessa La7 con il suo DiMartedì. Programma, quest'ultimo, finito nel mirino per la scelta di dar voce anche a qualche filo-russo quando si parla dell'invasione dell'Ucraina voluta da Vladimir Putin. Il tema, come è noto, è piuttosto caldo in queste ultime settimane.

 

E la Gruber va subito a indugiare su questo tema, con una domanda ben precisa rivolta a Floris: "Volevo chiederti subito una cosa che ha fatto nascere qualche dibattito e polemica. Tu hai ospitato giornalisti putiniani nella tua trasmissione e per questo sei stato criticato come filo-Putin... sei amico di Putin?".

 

Notevole la reazione di Floris: in primis una sonora risata. Dunque, spiega: "No, guarda... Io penso che tutti i nostri valori hanno dei limiti ed è difficile tracciarli, ma queste critiche sono grottesche, buffe. Siamo in un momento importantissimo della nostra storia. La guerra rischia di diventare ancor più tragico ella mostruosità che stiamo raccontando in questi giorni. E in questo conflitto dovremmo metterci il paraocchi e non ascoltare le posizioni del nostro avversario. Cerchiamo una postura che ci porti alla soluzione del conflitto e non cerchiamo di capire?", risponde mister DiMartedì

Dunque, il conduttore sposta il focus: "Poi l'idea che il dibattito si avvelenato dalla mancanza di trasparenza è ancora più grottesca. Ho avuto una ospite, Yulia, con una Z sulla maglietta. Ora... quando cerchiamo le spie, noi le cerchiamo con una Z oppure con gli occhiali scuri? Le spie si camuffano se vogliono incidere", conclude Giovanni Floris. 

Giovanni Floris a Otto e Mezzo, clicca qui per vedere il servizio

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