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DiMartedì, Sallusti demolisce Di Battista con una domanda: "Scusi, ma lei... ?"

Di Battista e Sallusti

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Si parla delle ultime elezioni amministrative da Giovanni Floris a DiMartedì su La7, nella puntata del 15 giugno. E Alessandro Sallusti e Alessandro Di Battista sono i protagonisti di un tagliente botta e risposta. "Dovevate portare il cambiamento ma non ce l'avete fatta", esordisce il conduttore rivolgendosi all'ex grillino. "Mi hanno costretto ad andarmene", ribatte Dibba. 

Quindi interviene il direttore di Libero: "Una domanda velocissima, lei chi rappresenta scusi? Perché non si candida e misura queste sue teorie? Perché teorie simili come quelle di Gianluigi Paragone hanno anche un seguito. Lei dice di avere la ricetta magica ma non rappresenta nessuno, si candidi e vediamo quanto le sue idee sono apprezzate dagli italiani", lo incalza Sallusti.

Il botta risposta tra Alessandro Di Battista e il direttore di Libero Sallusti a DiMartedì

 

 

Di Battista allora reagisce con una battuta che non fa ridere nessuno: "Meglio rappresentare me stesso che Berlusconi a differenza sua... Ci penserò a fare un mio partito", promette. "Credo sia legittimo esprimere delle idee soprattutto per il fatto che ho rinunciato più volte a fare il ministro e ho rifiutato". "No, non ha rinunciato, non l'hanno voluta", precisa Sallusti. "Io ero pronto a candidarmi alla guida del Movimento 5 stelle ma mi è stato impedito. Ma che pensate che veniamo da Marte?", ribatte Dibba.  

 

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