Crisi

Controcorrente, Nicola Porro e il sospetto su Draghi: "Se è tornato in anticipo..."

Forse Mario Draghi non ce la racconta giusta. Il dubbio viene a Nicola Porro, che a Controcorrente, in collegamento con Veronica Gentili su Rete 4, commenta le tensioni tra il premier e Giuseppe Conte. La vicenda è nota. Il sociologo Domenico De Masi ha rivelato una confidenza fattagli da Beppe Grillo, secondo cui Draghi avrebbe consigliato al comico e fondatore del M5s di "rimuovere Conte" perché "inadeguato". Ne è nata una bufera politica, con Conte che ha parlato di "fatto gravissimo per la democrazia". Dal canto loro, Draghi e Grillo hanno smentito il fatto, pur confermando implicitamente i loro contatti periodici.

 

 

 



"Tenderei a fidarmi di Draghi quando parla di questioni personali, ma sarei meno ottimista sul fatto che sia una tempesta in un bicchiere d'acqua - nota Porro -. Abbiamo parlato da molti mesi di temi di guerra e se il premier italiano anticipa di un giorno la sua venuta a casa da un vertice Nato che non è un vertice Nato qualsiasi ma quello dell'allargamento dell'alleanza nel pieno di una guerra, devo immaginare che la situazione fosse un po' più seria di quanto poi il giorno dopo si è raccontato".

 

 

 



La Gentili lo incalza, mostrando la foto di Draghi al telefono al museo Prado di Madrid: "Ha fatto tanto discutere la solitudine di Draghi al telefono in questo consesso mondiale...". "Diciamo che al Prado si può anche forse un po' distrarre - conclude il conduttore di Quarta repubblica -, ma nel corso del vertice essendo lui un leader importante d'Europa..."

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe