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Bruno Vespa, "la loro fortuna": Enrico Letta seppellito e gode il centrodestra. Al voto...

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Le elezioni? Un colpaccio per il centrodestra. Con la caduta del governo Draghi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha potuto far altro che ridare la parola agli italiani. L'appuntamento con le urne è previsto per il 25 settembre. Sondaggi alla mano, il centrodestra vince a mani basse. Eppure secondo Bruno Vespa, non sono solo le rilevazioni ad "aiutare" l'alleanza Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia.

 

 

"La fortuna del centrodestra - spiega sulle colonne del Giorno - è stavolta, peraltro, l'apparente debolezza del centrosinistra. Così come il centrodestra ha perso un Quirinale che aveva a portata di mano, così il centrosinistra ha messo il pallone sul dischetto del rigore elettorale agli avversari". Insomma, chi troppo vuole nulla stringe.

 

 

Secondo il giornalista infatti "la coalizione progressista non è nelle condizioni migliori". Non è una novità che le unioni a sinistra sono sempre state difficili da digerire. "Ma stavolta, per ora, è complicatissima". Il motivo? Il Partito democratico, tramite le parole di Enrico Letta, è stato chiarissimo: niente alleanze con chi ha fatto cadere il governo Draghi. In altre parole "il Pd ha sepolto il Campo Largo con Conte. Per competere avrebbe bisogno di unire tutto il resto, ma Letta ha già respinto Renzi". Il segretario dem vorrebbe Carlo Calenda, che a sua volta rifiuta l'alleanza con Luigi Di Maio e Angelo Bonelli. "Letta più Di Maio più Speranza più i Verdi. Basta? - immediata la replica -. Vista così diremmo di no, ma in politica i miracoli possono avvenire anche in pochi giorni". 

 

 

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