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Lucio Caracciolo e la mossa di Putin: "E' il segnale, la guerra durerà decenni"

La Russia ha confermato il referendum nel Donbass per annettere a Mosca i territori ucraini conquistati dal 24 febbraio a oggi e quasi contestualmente le Borse mondiali sono crollate. "Che segnale è?", domanda Lilli Gruber a Lucio Caracciolo, ospite di Otto e mezzo su La7. 

 

 

 

Il direttore di Limes, che nei primi mesi caldissimi del conflitto è stato di fatto ospite fisso della Gruber, risponde senza troppi giri di parole: "E' il segnale che quella è Russia, e dunque si riparte da lì. In quei territori la Russia potrà fare quel che vuole secondo il risultato scontato di un referendum che evidentemente se dovesse andare in un'altra direzione potrà venire manipolato". 



"La guerra durerà decenni". Caracciolo a Otto e mezzo, guarda il video
 

"Quella è Russia - ribadisce Caracciolo, tra i massimi esperti di geopolitica del panorama italiano e internazionale - e vuol dire che la guerra potrà durare qualche decennio, perché certamente l'Ucraina non accetterà che il 15 o 20 per cento diventi russo e che la Russia una volta annessi non vorrà più mollare quei territori. Non è certamente una buona notizia". "Non è una buona notizia - annuisce pensierosa la Gruber - e questo è un tema che però praticamente scomparso dalla campagna elettorale, così come i partiti hanno colpevolmente messo da parte molti altri temi".