L'affondo

Tagadà, Battista contro Salvini: "Come rovina la Meloni"

Pierluigi Battista è stato ospite di Tiziana Panella a Tagadà, su La7. Ovviamente i principali temi di discussione sono stati la gestione de flussi migratori e la conseguente crisi diplomatica che si è aperta tra Italia e Francia. Il giornalista e scrittore è partito da una critica rivolta da Giorgia Meloni, che forse sta un po’ subendo questa situazione innescata dal ministro dell’Interno.

 

 

“L’errore che sta facendo - è l’opinione di Battista - è che sta lasciando questo dossier, dal punto di vista comunicativo, nelle mani di Salvini e Piantedosi. Questo è il punto: il leghista non si sta occupando delle infrastrutture, non si è occupato nemmeno di un chilometro di linea ferroviaria, sta facendo il crypto-premier. Questa è una situazione seria che purtroppo in questi mesi sta sfasciando l’idea dell’Europa politica: prima la questione energetica, sulla quale ognuno va per la sua strada, non esistendo un minimo di politica energetica comune; ora c’è questa cosa qui de migranti per la quale ogni Stato cerca di salvarsi”.

 

 

Battista ha ricordato le nefandezze degli altri paesi: “In Spagna pochi mesi fa c’è stata una strage di migranti che cercavano di superare un muro. A Calais c’è stata una strage in mare nel percorso tra Francia e Regno Unito, con acclarate responsabilità delle autorità francesi. Poi c’è la rotta balcanica, che si vede meno ma che ogni anno lasca cadaveri sulle montagne che vengono attraversate in condizioni disumane”.