botta e risposta

DiMartedì, Sallusti stronca Majorino: "Estremista di sinistra"

Botta e risposta a DiMartedì. Protagonisti nella puntata del 22 novembre su La7 Alessandro Sallusti e Pierfrancesco Majorino. Ad aprire le danze il secondo, che subito si rivolge al direttore di Libero: "Lei prima mi ha dato dell'estremista di sinistra, mi hanno detto...". Una frase che fa sorridere Sallusti, che replica: "Di sinistra per me è già essere estremista". E in studio da Giovanni Floris partono gli applausi. Conclusa la battuta, però, il direttore si fa serio e torna a parlare della Lombardia, dove Majorino è il candidato alle Regionali per il Partito democratico.

 

 

"Io vivo in Lombardia - esordisce -. Da 30 anni i lombardi eleggono governi di destra e a me non risulta...". Ma Sallusti non fa in tempo a terminare che Majorino interviene: "Infatti è tempo di cambiare". "Fammi finire - prosegue Sallusti -. A me non risulta che dopo 30 anni di governi di destra ci siano delle minoranze oppresse, dei diritti civili negati e delle torture nei confronti di chi non si allinea a dei governi di destra. Anzi, a me risulta che la Lombardia sia la Regione più progressista per certi versi d'Italia, quindi far passare i governi di destra come fascisti significa che lei non ha vissuto in Lombardia". Affermazioni alle quali il dem non controbatte. 

 

 

Majorino, nato a Milano e già assessore e consigliere comunale, sfiderà Attilio Fontana (centrodestra e governatore uscente) e Letizia Moratti (Terzo Polo). L'annuncio è stato fatto dopo una consultazione tra il Pd e gli alleati di centrosinistra. Niente primarie questa volta. 

 

Qui il botta e risposta Sallusti-Majorino