l'appello

Bassetti sconvolge la Panella: "Chi ha guadagnato dalle mascherine"

Basta mascherine. L'appello arriva da Matteo Bassetti ospite di Tagadà nella puntata di venerdì 23 dicembre su La7. Qui l'infettivologo del San Martina di Genova esordisce più schietto che mai: "Se il Signore ci ha fatti con il naso e la bocca, non è per tenerli tappati". D'accordo con il suo discorso la conduttrice, Tiziana Panella, che dopo aver commentato torna a far parlare l'ospite. "E poi - tuona a quel punto Bassetti - qualcuno con le mascherine ci ha anche guadagnato perché non aveva una bella bocca o un bel naso. Io però sono contento che finalmente abbiamo un Natale in cui si può tornare a festeggiare come abbiamo sempre fatto". 

 

 

Non deve, infatti, preoccupare neppure l'influenza: "In questo periodo avere il naso che cola e un po' di febbre è normale, dobbiamo cercare di evitare di farlo diventare un fenomeno da ospedale. Si rischia di portare il contagio". Stesso discorso per i tamponi a chi è asintomatico: "Abbiamo reso un sistema ospedaliero in grande difficoltà. Non possiamo fare il tampone a chi cade dal motorino". Per Bassetti dunque "bisogna avere tanta cautela nell'utilizzo del pronto soccorso, non ci vai dopo 3 giorni di febbre, anche se hai 80 anni". 

 

 

E in vista delle festività, l'infettivologo non può che rivolgersi agli italiani: "Quest'anno vorrei non vedere la coda davanti alle farmacie per i tamponi prima dei ritrovi in famiglia: non serve a niente. Infatti, ben che vada, il test è positivo nel 30-40 per cento dei casi, quindi con questa variante abbiamo più del 60 per cento dei tamponi che risulta negativo mentre alberghiamo il virus. Che senso ha? Andare a fare il tampone prima di pranzi e cenoni è come tirare la monetina". 

 

Qui l'intervento di Bassetti a Tagadà