Forte tensione nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7. Al centro del dibattito la guerra in corso a Gaza. Tra gli ospiti Alessandro Di Battista e Italo Bocchino, che hanno avuto uno scontro piuttosto acceso sul tema. "La divisione tra la partitocrazia e la cittadinanza, e mi riferisco anche ai giovani che protestano di fronte al tentativo del terrorismo israeliano di genocidio a Gaza, aumenta giorno dopo giorno", ha detto l'ex pentastellato. Ma le sue parole hanno fatto sbottare il direttore editoriale del Secolo d'Italia, che quindi ha controbattuto. "Ma quale genocidio?".
Di Battista, però, è andato avanti: "Oggi l'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea, Borrell, che non è certo una colomba e sostiene la strategia dell'Unione europea in Ucraina, ha dichiarato che Israele sta utilizzando la fame come arma a Gaza e questo è l'obiettivo. L'obiettivo di sconfiggere Hamas non c'è mai stato, Israele sta facendo una strage e l'obiettivo non è minimamente quello di sconfiggere il terrorismo ma cacciare e trucidare i palestinesi". Nel mirino dell'ex grillino ci è finita anche la premier Giorgia Meloni per le comunicazioni di ieri al Senato: "Esiste una parte consistente della pubblica opinione che si indigna di fronte alla presidente del Consiglio che continua a fare battute sulla pochette e non affronta il tema della guerra e della pulizia etnica israeliana".