"Si sciopera di venerdì perché si ottiene un maggiore effetto mediatico": Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, lo ha detto nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, riferendosi all'ultima polemica sul giorno scelto quasi sempre per manifestare, cioè il venerdì. A farlo notare è stata, tra gli altri, la premier Giorgia Meloni, che nei giorni scorsi ha detto: "Abbiamo messo in Manovra una misura sui rinnovi contrattuali, che voleva la Cgil, e la Cgil cosa fa? Sciopero generale, di venerdì. Non sia mai che la rivoluzione la facciamo di martedì, a dimostrazione che i diritti dei lavoratori non sono prioritari per alcuni".
"Tu hai il fatto che il sabato, la domenica... Quel fine settimana giornali, televisioni possono parlare maggiormente dello sciopero", ha provato a spiegare Landini. Che poi ha messo sul piatto anche una seconda motivazione: "Se fai una manifestazione nazionale, il venerdì è la giornata che permette alle persone di spostarsi più facilmente, in alcuni casi per chi non lavora il sabato e la domenica questo permette anche di avere il tempo del trasferimento. Le persone rinunciano a una giornata del proprio stipendio, questo sempre, sia di venerdì che di giovedì o di lunedì, ma è chiaro che devi fare in modo che quella giornata che tu perdi di retribuzione abbia l'effetto più efficace sullo sciopero e sulla riuscita dello sciopero".
"Perché si sciopera di venerdì": l'intervento di Landini a DiMartedì, guarda qui il video