Simone Ruzzi ospite de L'Aria Che Tira. Lo youtuber, conosciuto come "Cicalone", è stato aggredito alla fermata Metro A Ottaviano, in zona San Pietro a Roma. Gli aggressori? Un gruppo di almeno cinque persone. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Borgo. Il 50enne, famoso sui social per i suoi video virali in cui denuncia la presenza di borseggiatori all'interno delle metropolitana, ha spiegato a David Parenzo quanto accaduto. Lo youtuber ha precisato che non stava facendo alcuna ronda: "Ma quali ronde? Ero per i cavoli miei con una ragazza, stavamo passeggiando". Poi, a un certo punto, "siamo scesi sotto la metro, abbiamo visto due guardie giurate in difficoltà con questi energumeni e siamo andati a chiedere. E mentre parlavamo, uno di questi energumeni mi ha sferrato un pugno da dietro".
Lo stesso Cicalone, ad aggressione avvenuta, aveva raccontato e denunciato la vicenda sui social. "Infami veri, da dietro in 10". Poi, nelle immagini su Instagram, Cicalone è ritratto sdraiato su un lettino d'ambulanza con un occhio nero ed evidenti escoriazioni al sopracciglio sinistro e alla bocca. Sulla vicenda indagano polizia e carabinieri.
Con lui la videomaker Evelina. "L'aggressione era mirata solo a colpire Simone: prima si sono avvicinati in due, forse anche sotto l'effetto di stupefacenti, e ci hanno lanciato offese e accuse. Dopodiché, il più grosso dei due ha preso il cellulare e ha fatto una telefonata: neanche 5 secondi dopo i due si sono scagliati contro le guardie giurate, poi sempre quello più grosso ha sferrato un forte pugno alla nuca di Simone", ha raccontato la ragazza.