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Tra danza e palestra scelgo la Zumba

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Il nuovo stile di aerobica creato da Beto Perez ha conquistato Shakira e sta spopolando in Italia. Presto anche in videogame / VIDEO

Giulio Bucchi
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Il freddo, le giornate grigie, i cenoni del periodo natalizio, i dolci di Carnevale. Questi sono mesi tremendi per la nostra linea e per la prova costume, sempre più dietro l'angolo. La soluzione è una alimentazione sana e tanta palestra ma spesso può essere noioso districarsi tra pesi e cyclette. Perché non provare la Zumba? Si tratta di un tipo di aerobica creato negli anni Novanta dal coreografo sudamericano Beto Perez che, tra le altre star, ha allenato persino Shakira. "Zumba è nata quasi per caso - racconta il ballerino -. Un giorno sono arrivato al corso in cui insegnavo e mi sono accorto che avevo lasciato la musica a casa. In macchina ho trovato una cassetta con canzoni varie, dalla salsa, alla samba al cumbia, e ho improvvisato un'ora di lezione alternando passi di danza latino-americana a quelli di aerobica". La Zumba è proprio questo: la combinazione di mosse prese da stili diversi come mambo, flamenco, danza del ventre, hip -hop, tango, merengue, e gli esercizi di fitness. Guarda il video su LiberoTv. ANCHE IN CONSOLLE - Nel 2000, Beto si è trasferito a Miami e, con gli impresari Alberto Perlman e Alberto Aghion, ha creato il brand Zumba, oggi conosciuto in 110 Paesi, tra cui l'Italia. Un marchio che presto comprenderà, anche nel nostro Paese, una linea di abbigliamento, corsi in Dvd e un videogioco per XBOX 360 KINECT. Secondo il coreografo il successo dipende dal fatto che "Zumba è una festa. La gente viene, si diverte e non si rende conto che in realtà si sta allenando". Lo sforzo c'è, il sudore anche, ma presi da musiche allegre ed esercizi dinamici, il tempo passa velocemente e il fisico si tonifica senza sbadigli. Beto dice che in un'ora di lezione si possono bruciare fino a 800 calorie, cioè più di un'intera stecca di cioccolata. Altro elemento che rende interessante questo tipo di aerobica è il fatto che è aperta a tutti, uomini e donne, giovani e non più giovani, ballerini o meno, palestrati o pigri. "Tutto quello di cui hai bisogno è l'entusiasmo", sottolinea il coreografo. Ed è proprio questa grinta che ha permesso al ballerino sudamericano di non perdersi d'animo il giorno in cui aveva dimenticato la musica e che continua a sostenere la sua instancabile creatività. Beto ha infatti ideato lezioni particolari per i bambini (Zumbatomic™), per gli anziani (Zumba Gold™) e per chi preferisce muoversi in acqua (Aqua Zumba™).  "Quando insegno, mi sento pieno di energia e adoro riuscire a far sentire meglio le persone che ho davanti. Sono molto orgoglioso della mia Zumba". di Carlotta Mariani

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