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L'unico terremotato al Quirinale: il Grana Padano

Venerdì il party sul Colle, 2.000 invitati e tanto vippame "in ricordo delle vittime del sisma". Oggi la parata militare a Roma. Di Pietro: "Insensbilità". Napolitano: "Non sa di che parla"

Giulio Bucchi
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L'unico modo per evitare polemiche sulla festa del 2 giugno al Quirinale mentre un'intera Regione, l'Emilia Romagna, è in ginocchio per il terremoto era non celebrare quella festa. O farlo diversamente. Con meno invitati, spesso imbucati o semplice vippume assai poco rappresentativo della Repubblica, Oppure organizzare l'evento in una città simbolo come Reggio Emilia, patria del Tricolore e a poche decine di chilometri dai luoghi disastrati del sisma. Ma il presidente Giorgio Napolitano ha detto no, perché la parata militare ai Fori Imperiali a Roma (più dimessa rispetto agli ultimi anni) si doveva fare in quanto già organizzata. Ma il pomo della discordia è quel cocktail sul Colle che ha raccolto 2.000 persone tra politici, giornalisti, attori, saltimbanchi e varia fauna difficilmente classificabile. L'intellighenzia che si merita quest'Italia, insomma. E per fortuna che si parlava di sobrietà: dare un'occhiata alle foto pubblicate da Libero e Liberoquotidiano.it per farsene un'idea. L'unico terremotato presente al Quirinale con ogni probabilità era il Grana Padano, presente in gran quantità per allietare gli invitati (tra cui non c'erano, nota di merito per gli assenti, Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani). L'ira del presidente - Assenti alla parata romana di questa mattina  gli esponenti di Idv e Lega, nonchè il sindaco della Capitale Gianni Alemanno. Proprio Antonio Di Pietro ha parlato di "insensibilità" da parte delle istituzioni. La parata è stata "una sagra dello spreco". Pronta la replica di Pierferdinando Casini (Udc): "Ci sono uomini politici che vogliono rifarsi una verginità non  venendo qui. C'è da mettersi le mani nei capelli".  E ancora il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri: "L'importante "è che la cerimonia sia molto sobria e piena di significati: e i significati, qui, ci sono tutti". E Napolitano? Il presidente della Repubblica si è detto soddisfatto e in un messaggio al ministro della Difesa Di Paola si complimenta per la gestione dell'evento: "Ho molto apprezzato come, senza nulla togliere alla solennità della celebrazione, ella abbia saputo conferire all'evento i toni di sobrietà ed essenzialità che si impongono nel difficile periodo che sta attraversando il Paese, colpito in questi giorni da accadimenti sconvolgenti e gravi perdite di vite umane". Quindi replica, duramente, ai critici: "Alcune polemiche erano vecchie posizioni negatrici del ruolo delle Forze armate e della parata militare. Alcuni - ha aggiunto - hanno utilizzato un po' strumentalmente l'emergenza del terremoto". E a Di Pietro, diretto: "Non sa di che parla".       

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