![Libero Quotidiano - Manovra](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2024/11/28/160030790-510ded2d-959e-4386-a583-8abb46acbd22.jpg)
Monti crisi di consensoIl 60% vuole mandarlo a casa
![](https://img2.liberoquotidiano.it/resizer/375/-1/true/cut1340025584863.jpg--monti_crisi_di_consensoil_60__vuole_mandarlo_a_casa.jpg)
Un sondaggio rivela che gli italiani sono stufi del premier: nel Pd sono il 52%, nel Pdl il 58%
Non c'è pace per l'Italia di Mario Monti. La scorsa settimana il Belpaese è finito nel mirino della speculazione internazionale. In parallelo agivano le voci sul possibile contagio della crisi bancaria spagnola. Il risultato? Spread alle stelle e nuovi timori sulla solvibilità del nostro debito. Nel day after delle elezioni greche che, di fatto, hanno confermato la fiducia di Atene nell'euro - un Paese è pronto a dissanguarsi pur di rimanere nella moneta unica - il quadro è anche peggiorato. Chi si aspettava che il verdetto delle urne elleniche desse nuova linfa a mercati e Btp è Stato smentito: Borse in pesante negativo e lo spread tra i nostri titoli di Stato che volava a un passo dai 480 punti base (mentre in parallelo correva anche il differenziale dei bonos sapagnoli). Consenso ai minimi Ma il contesto che osserviamo più da vicino è quello italiano: il governo fatica a legiferare, stretto da una maggioranza partitica in crisi di consenso e dai dissidi interni. Gli indicatori economici restano negativi, la recessione avanza, il clima di sfiducia è palpabile. Per cercare di mettere una pezza alla situazione, il premier Mario Monti la scorsa settimana ha riconvocato il vertice Abc (Alfano-Bersani-Casini) per chiedere appoggio e coesione. Il presidente del Consiglio si è giocato questa cartuccia perché cominicia a fare i conti con la possibilità, sempre più concreta, che l'esecutivo crolli come un castello di carte e che si vada a votare già il prossimo autunno. Il punto è che sei mesi dopo l'insediamento, le ricette di Monti non hanno guarito l'Italia. I cittadini sono costretti a fare i conti con la crescita della pressione fiscale, la disoccupazione galoppante e la contrazione dei consumi. Il malcontento è evidente, e viene certificato da un sondaggio rilanciato dal sito ilretroscena.it. Il 60% degli italiani ritiene che questa fase debba concludersi subito mandando a casa Monti per votare in autunno. Nel Pd sono il 52% mentre mentre nel Pdl sono il 58%. Nessuna novità nel centro moderato dove la prosecuzione dell'esperienza del gobverno tenico vede favorevoli il 57%. La percentuale di insoddisfatti cresce veriginosamente e arriva al 69% tra gli elettori di Sel, Lega e Idv
Dai blog
![Nel centro del mirino: Clint e Malkovich, che coppia](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2025/01/11/130644593-807d19c1-bcd7-4c71-aea9-434b2620d63e.jpg)
Nel centro del mirino: Clint e Malkovich, che coppia
![Giorgio Carbone](https://img2.liberoquotidiano.it/images/2020/09/17/063118277-7cce2387-43b4-4400-9ba2-e74063213fb9.jpg)