Il futuro del Pdl

L’idea di Silvio: affiancare all’euro una nuova lira

Alvise Losi

  A luglio il Cavaliere ha in programma fuochi d’artificio. In attesa di decidere se staccare o meno la spina ai professori (ieri in un vertice tra Alfano e gli ex ministri a via dell’Umiltà si dava quasi come scontato il voto a ottobre), Berlusconi punta ad approfondire la “non-bestemmia”, l’addio all’euro.  La soluzione che ha in mente il Cavaliere non è un traumatico passaggio da una divisa all’altra, ma l’affiancamento della nuova lira per un periodo di tre anni. Dopo questa fase di doppia circolazione, la valutazione degli effetti e la decisione: mollare l’euro o abbandonare l’esperimento del ritorno alla valuta nazionale.  «Provocazione», dicono le colombe azzurre. «Parole strumentalizzate», minimizza Alfano, che ha l’improbo compito di interfacciarsi con Monti, non poco imbarazzato per la nostalgia monetaria berlusconiana. Leggi l'articolo di Salvatore Dama su Libero di oggi venerdì 22 giugno 2012 o vai all'edicola digitale