A corto di argomenti

Fini alla Cameracrea la casta dei gay

Matteo Legnani

Lui, protagonista del family day tanto da concedere un'intervista a Famiglia cristiana, ora ha il pallino fisso delle coppie di fatto. E' lo stesso Gianfranco Fini che dava per spacciati i "Dico" di prodi, quello che oggi (forse a corto di argomenti politici dall'alto del suo scranno di presidente della Camera) ha assicurato che entro la fine della legislatura chiederà all’Ufficio di presidenza della Camera di esprimersi sulla richiesta avanzata dalla deputata del Pd, Paola Concia (che ha sposato in Germania Ricarda), di estendere anche ai compagni dello stesso sesso i diritti riconosciuti dal Regolamento di Montecitorio ai conviventi dei deputati (in particolare l'assistenza sanitaria). Lo ha annunciato lo stesso Fini, in occasione della presentazione del libro della deputata Pd e della giornalista Maria Teresa Meli. Alla fine dell’annuncio, il presidente della Camera non ha nascosto il suo favore verso una decisione positiva dell’Ufficio di presidenza.  "Ho garantito a Paola Concia che entro la fine della legislatura - ha spiegato Fini - chiamerò l'Ufficio di presidenza a pronunciarsi sull'estensione dei diritti riconosciuto ai compagni dei deputati anche a quelli dello stesso sesso. Non ci sono precedenti - ha premesso il presidente della Camera - e non sarà quindi una decisione semplice, ma è doveroso non fare gli struzzi e non nascondere la testa sotto la sabbia. Il problema c'è a va risolto in un senso o nell’altro. Spero che la pronuncia dell’Ufficio di presidenza ci consenta di compiere passi in avanti. E avete capito - ha concluso Fini - come la penso".