La casta di sinistra

A sinistra vogliono cacciareFormigoni, ma loro restanoper prendersi il vitalizio...

Matteo Legnani

Stasera "occuperanno" piazza Lombardia, il grande atrio del nuovo palazzo della Regione, per chiedere al presidente Roberto Formigoni di dimettersi. E loro stessi, consiglieri di Pd, Idv e Sel, hanno firmato un documento con il quale si dicono pronti a dimettersi. Già, pronti, solo pronti. Ma a dimettersi apettano. Perchè il 21 ottobre, cioè domenica prossima, la legislatura "scavalca" la metà. E così loro avranno diritto al vitalizio di 1.300 euro al mese. La scadenza verrà, con ogni probabilità superata, visto che lo stesso Formigoni, nel dire che si andrà al voto "il prima possibile" ha ribadito che concederà al Consiglio regionale il tempo necessario per approvare la modifica della legge elettorale in modo che a dicembre (o quando sarà) si vada a votare senza il famigerato listino "bloccato", quello grazie al quale Nicole Minetti è entrata al Pirellone senza guadagnarsi lo straccio di un voto. E i consiglieri (di entrambi gli schieramenti), pur di restare in carica fino a dopo il 21 ottobre sarebbero disposti ad approvare qualsiasi cosa.