I costi della rottamazione

Stangati tutti tranne la MelandriAl suo "giochino" 6 milioni di euro

Matteo Legnani

  Nella legge di stabilità appena presentata in Parlamento Lorenzo Ornaghi aveva già confezionato un bel regalino per Giovanna Melandri: 4 milioni di euro di contributo del ministero dei Beni culturali a quel Maxxi sulla cui cima è stata appena dirottata la deputata del Pd. Una somma circa tre volte superiore allo stanziamento ordinario previsto dal 2011 in poi dalla legge che ne ha dato i natali: 1,4 milioni di euro. Ieri abbiamo appreso che il regalo sarà ancora più grosso: 6 milioni di euro. Lo ha annunciato la stessa Melandri di fianco al ministro che nulla ha eccepito: «Me lo ha promesso lui», ha gongolato.  Cultura stangata - La dote per rottamare un deputato Pd che rischiava di non essere più messa in lista è l’unico regalo che il governo di Mario Monti ha voluto fare per il 2013 alla cultura italiana. La legge di stabilità ha tagliato rispetto al bilancio di assestamento 2012 tutte le altre voci di spesa dei beni culturali, della ricerca e della istruzione per l’anno prossimo, con la sola eccezione della dote per fare sposare la Melandri con il museo dei suoi sogni. Leggi l'articolo integrale di Franco bechis su Libero in edicola oggi 24 ottobre