La promessa

E ora qualcuno ricordi a Crocetta il suo voto di castità

Andrea Tempestini

Ormai il giochi sono fatti. Certo, non sarà facile governare la Sicilia con questi numeri risicati, serviranno degli accordi, ma di fatto Rosario Crocetta, candidato di Pd e Udc, ha vinto le elezioni regionali dell'isola. E Crocetta, primo sindaco dichiaratamente gay d'Italia (a Gela nel 2003), tempo fa, prima delle elezioni, nella trasmissione KlausCondicio di Klaus Davi fece una promessa: "Smetterò di fare sesso se vincerò le elezioni". Una "boutade" che scatenò la violenta ironia di Vittorio Sgarbi. Chiamatela "boutade" oppure "provocazione", ma la sostanza non cambia: una promessa è una promessa. E qualcuno - noi non ci sottraiamo dall'onere - al signor Crocetta, questa promessa, ora che ha vinto, dovrà pure ricordargliela...