Sicilia: grillini chiedono accessi ad atti Enti locali su rimborsi
Palermo, 21 dic. - (Adnkronos) - L'accesso agli atti degli Enti locali siciliani in merito ai rimborsi elettorali. A chiederlo e' il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito, dopo l'inchiesta della Procura di Siracusa, che ha portato all'emissione di sei avvisi di garanzia per altrettanti inquilini di palazzo Vermexio. Consiglieri comunali e provinciali assunti da aziende subito dopo essere stati eletti e conseguenti rimborsi che scattano per le imprese che li mettono a libro paga. "E' quantomeno strano - commenta Zito - che un'azienda in cerca di forze lavoro punti su persone che presumibilmente potra' utilizzare in rare occasioni, perche' fagocitate dagli impegni istituzionali. Ancor piu' strano, come avvenuto in tantissime occasioni a Siracusa, e' che i freschi consiglieri comunali assunti dalle aziende siano spesso inquadrati con livelli molto alti e con conseguenti rimborsi spettanti veramente cospicui". A Siracusa il meccanismo dei rimborsi alleggerisce le casse del Comune di circa 650 mila euro l'anno, cui vanno aggiunti circa 800 mila euro per i gettoni di presenza, fanno sapere i grillini. Cifre che potrebbero gonfiarsi a dismisura se raccolte in tutte le amministrazioni comunali e provinciali della Sicilia. E' per questo che Zito e i consiglieri regionali stellati appena arrivati a Palazzo dei Normanni hanno chiesto l'accesso agli atti dei Comuni e delle Province regionali. (segue)