Pd: Nardella, emerge voglia cambio radicale personale politico

Firenze, 31 dic. - (Adnkronos) - "Dalle primarie per scegliere i parlamentari del Pd emerge un segnale molto forte verso il rinnovamento. Tanti elettori con il loro voto hanno chiesto un forte cambio radicale del personale politico". Lo ha detto Dario Nardella, vicesindaco di Firenze, che alla consultazione per selezionare i candidati al Parlamento si e' piazzato al secondo posto con 9.188 voti a Firenze e provincia. Nardella e' stato il primo in citta' con 5.333 voti. "Insieme all'affermazione dei giovani -ha aggiunto Nardella- c'e' un altro dato estremamente significativo: la vittoria delle donne, che hanno conquistato numerose posizioni non solo a Firenze ma anche in Toscana". Nardella sottolinea come i primi due posti alle primarie fiorentine siano occupati da due candidati sotto i 40 anni: la piu' votata e' Elisa Simoni, assessore provinciale, 39 anni, e il secondo lo stesso Nardella, 37 anni. "Mi fa piacere il mio risultato personale -ha aggiunto Nardella- che premia anche la mia esperienza amministrativa. Evidentemente gli elettori delle primarie apprezzano il lavoro degli amministratori sul territorio. Non e' un caso, forse che i parlamentari uscenti siano quasi tutti sconfitti, pur essendo persone molto capaci". Riguardo al suo impegno futuro in Parlamento, Dario Nardella che presto si dimettera' da vicesindaco ha osservato: "Cerchero' di portare la mia competenza di ricercatore universitario unita a quella di amministratore locale". Nardella ha concluso con un messaggio politico piu' ampio osservando: "Io provengo dai Ds e sono il numero due della Giunta comunale di Matteo Renzi. Cio' dimosttra che esiste un'anima dialogante all'interno del Pd che non vive la contrapposizione con Bersani come una barriera ideologica". Nardella ha seguito lo spoglio dei risultati delle primarie ieri sera fino a mezzanotte in compagni ai di Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze si e' complimentato con il collega di giunta e ha detto di essere orgoglioso di averlo scelto come suo braccio destro a Palazzo Vecchio.