Veneto: Caparini (Lega), Procura si liberi da eredita' Papalia
Roma, 2 apr. (Adnkronos) - "So cosa vuol dire essere perseguitato per aver difeso le mie idee ed il diritto di tutti alla libera espressione delle opinioni. Il procuratore Papalia, solo per un mero cavillo tecnico, non è riuscito a comminarmi una condanna per oltre sei mesi. Mi sembra che ora come allora i provvedimenti della Procura siano sproporzionati rispetto ai fatti contestati". Lo dichiara Davide Caparini, responsabile della comunicazione della Lega Nord. "Mentre a Roma si aprono le porte delle carceri ai criminali incalliti e le porte del Paese ai clandestini vengono disposte misure cautelari ai danni di persone e padri di famiglia la cui pericolosita' sociale e' inesistente. Le procure dovrebbero perseguire la verita' e la giustizia mentre in questo caso sembra che i cinque anni di reggenza Papalia abbiano lasciato un'eredità molto politica", conclude Caparini.