In fuga

Pd: Bersani nei confronti tv solo contro candidati premier

Andrea Tempestini

Galvanizzato, risorto, forte, temibile. Silvio Berlusconi, dopo il duello tv con Michele Santoro in cui ha stracciato il giornalista, alza la posta. E chiama il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, l'uomo che secondo tutti i sondaggi vincerà alle prossime elezionim, ma che ora comincia a tremare: "Il nostro avversario da battere è quello del Pd. Sarei felice di confrontarmi con Bersani", ha spiegato il Cavaliere, sornione, in un'intervista a Studio Aperto. Berlusconi lo vuole, vuole il confronto con il leader della sinistra. Vuole mangiarsi anche lui. La fuga di Pier Luigi - E Bersani che fa? Semplice: scappa. Nemmeno il coraggio di rispondere in prima persona. La posizione del leader viene spiegata dai vertici del Pd: "Bersani è candidato premier del centrosinistra, Berlusconi è il candidato del centrodestra? Lui o Maroni ce lo facciano sapere" perché "non è Berlusconi a decidere con chi fare i confronti - hanno aggiunto le medesime fonti -, e comunque Bersani farà il confronto tv soltanto con i candidati premier". E poiché Berlusconi ha ventilato l'ipotesi che la premiership possa essere affidata ad Angelino Alfano (con lui ministro dell'Economia) ecco che la sinistra ha già trovato il modo di accampare la prima scusa per sfuggire al confronto col Cavaliere.