Piemonte: Pichetto (Fi), stesse condizioni del '94, vinceremo

Torino, 29 apr. - (Adnkronos) " Le condizioni di oggi sono le stesse del '94: i nostri avversari, così come chi ha scelto di correre in solitaria dalla nostra parte, danno per scontato il risultato. La storia e Silvio Berlusconi mi hanno invece insegnato a non dare nulla per scontato. Come allora anche questa volta vinceremo e smonteremo la 'gioiosa macchina da guerra' costruita da chi punta solo al potere fine a se stesso". Ha esordito così Gilberto Pichetto, candidato per il centrodestra in Piemonte durante l'apertura della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali di maggio. "Siamo chiamati a rinnovare il voto dato quattro anni fa che e' stato cancellato per mano giudiziaria. Invito i piemontesi però a fare un esercizio mentale quando saranno nella cabina elettorale e ricordare in che condizione ha lasciato la Regione Piemonte la sinistra, una Regione in default con 12 mld di debiti e un futuro ipotecato dalle banche" ha proseguito illustrando le priorita' del suo programma di governo, casa, salute, lavoro e edilizia scolastica. Poi la promessa dell'azzeramento del'Irap per tre anni rivolta a tutte le aziende di nuova costituzione e per quelle che assumeranno giovani e la realizzazione di un piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. "Se diventerò presidente non sarò un uomo solo - ha concluso Pichetto - ma avrò una squadra di donne e uomini capaci. Una squadra che vede al mio fianco Gianna Gancia, con la sua esperienza di presidente della Provincia di Cuneo, Claudia Porchietto che fin d'ora dico avrà la responsabilità delle attività produttive e del lavoro e Daniela Ruffino, già sindaco apprezzato e che porterà la sua conoscenza del sistema delle autonomie locali in Regione".