Sicilia: Cna, stop a logica sopravvivenza, in manovra bis norme per imprese
Palermo, 30 apr.- - (Adnkronos) - "Il governo regionale deve avere il coraggio di superare la 'logica della sopravvivenza' ed inserire già dalla manovra correttiva interventi a sostegno dello sviluppo e del lavoro vero per rilanciare l'economia in Sicilia". Lo dice Giuseppe Cascone, presidente regionale della Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), a proposito della manovra bis, che l'Assemblea regionale siciliana si appresta ad esaminare. "Ci rendiamo conto delle difficoltà finanziarie della Regione - prosegue -, ma così come si trovano i fondi per pagare sacche di precariato e svariate forme di sussidi, chiediamo che si stanzino le risorse necessarie per le sostenere imprese che creano vera economia e vero lavoro. Chiediamo innanzitutto il pagamento dei contributi dovuti da anni alle imprese che hanno assunto dipendenti con contratto di formazione-lavoro 'ex articolo 10 l.r. 27/91'. Si tratta - conclude Cascone - di un provvedimento indispensabile ad evitare un fiume di decreti esecutivi che altrimenti arriverebbero sulla base delle sentenze già emesse dalla Cassazione e dalla Corte di Giustizia Europea".