Cento giorni a Palazzo Chigi

Sondaggio Ipsos: Renzi promosso, governo bocciato

Matteo Legnani

Fosse uno sportivo, lo si definirebbe "in stato di grazia". Perchè non c'è altro modo per decrivere il gradimento del premier Matteo Renzi al 69%. Un dato raccolto, a cento giorni dalla salita a Palazzo Chigi dall'istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli e illustrato oggi sul Corriere della Sera. Il presidente del Consiglio piace a quasi sette italiani su 10. Un dato eccezionale, considerato che i suoi due predecessori Monti e Letta, pure loro arrivati alla guida del mgoverno senza "investitura" popolare, si trovavano con un consenso tra il 40 e il 50%, quando non di meno. Il dato, però, è tutto "personale", una specie di "one man show" che non riguarda il suo governo. La ricerca Ipsos, infatti, evidenzia che nel complesso solo il 37% degli italiani ritiene che il governo abbia mantenuto del tutto o in larga misura gli impegni assunti dall'inizio del suo mandato; il 45% ritiene che le abbia mantenute solo in m inima parte, mentre il 17% è del parere che non le abbia rispettate per nulla. In particolare, i giudizi negativi degli italiani si concentrano su quanto il governo ha fatto (o meglio, non ha fatto) nel contrasto alla disoccupazione: il 55% dà un giudizio insufficiente); la riduzione della pressione fiscale: 58% di giudizi negativi; la riduzione della spesa pubblica e della burocrazia: 53%. Insomma, gli italiani vogliono vedere risultati e ritengono, in molti settori, di non averne ancora visti. Eppure Matteo renzi continua a godere di ufavori larghissimi. Merito, secondo mquanto scrive lo stesso Pagnoncelli sul Corriere, del tipo di relazione che il presidente del Consiglio ha instaurato coi cittadini: una relazione immediata, non mediata, diretta.