Camorra: successi elettorali e strafalcioni, Cesaro da Sant'Antimo a Montecitorio/Adnkronos (2)
(Adnkronos) - Un anno dopo vince le elezioni provinciali di Napoli, diventando presidente dell'ente di Piazza Matteotti e restando tale fino al 2012, quando il Consiglio provinciale di Napoli approverà una mozione di incompatibilità nei suoi confronti in quanto presidente di Provincia e parlamentare. A quel punto Cesaro si dimette e si ricandida per il Pdl alle elezioni politiche del 2013, venendo nuovamente eletto alla Camera dei Deputati. Da presidente della Provincia di Napoli la sua 'fama' supera i confini locali diventando suo malgrado nazionale, con la complicità di alcuni video diffusi sul web che ne evidenziano gli errori di pronuncia: prima con l'ormai noto 'tic tac di Berlusconi', versione personale del vocabolo tedesco 'diktat', poi il 'Melchiorre' a sostituzione del cognome dell'amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne; infine il suo intervento alla presentazione del World Urban Forum 2012, svolto a Napoli. (segue)