Riforme: Sel, in Puglia ridotto numero firme per referendum, Renzi lo alza
Bari, 23 lug. (Adnkronos) - Tra Roma e Bari ci sono "due modelli diversi di concepire la democrazia ed il rapporto fra politica e societa'". E' quanto sottolinea il capogruppo di Sinistra, Ecologia e lIberta' alla Regione Puglia, Michele Losappio, a proposito delle "riforme istituzionali che Renzi propone al Paese", progetti, evidenzia, nei quali "c'è anche una stretta sui referendum con l'aumento delle firme necessarie per presentare i quesiti da 500 a 800mila. Insomma per il Presidente del Consiglio - sottolinea Losappio - la democrazia vive se e' piu' difficile partecipare, impegnarsi, manifestare dal basso il proprio dissenso verso una legge dello Stato fino ad abrogarla". "In Puglia, invece - ricorda - il Consiglio ha recentemente ratificato alla unanimita' e in seconda lettura, quindi definitiva, una modifica dello Statuto proposta da Sel che riduce da 15 a 12mila le firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare. I pugliesi potranno percio' presentare con piu' facilità le proprie leggi affiancando il Consiglio a conferma di una volonta' politica - conclude Losappio - tesa a favorire la massima partecipazione anche nella vita istituzionale e nei processi legislativi".