Sblocca Italia: de Magistris, no a esproprio poteri democratici su Bagnoli
Napoli, 4 set. - (Adnkronos) - "Siamo preoccupati che, attraverso le maglie di un provvedimento che dalla bozza che ho letto mi pare anche essere viziato da elementi di incostituzionalità, si possano inserire poteri forti che non hanno mancato in passato di far sentire le loro unghie su Bagnoli. Non vorrei che rientrasse dalla finestra chi abbiamo cacciato dalla porta". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, rispondendo a una domanda sulle misure previste dallo Sblocca Italia su Bagnoli. Misure ancora poco chiare, spiega de Magistris, perché "non risulta esserci ancora un testo definitivo". Ma, precisa, "sarei colpito negativamente se ci fosse una sostanziale espropriazione di poteri democratici e costituzionali. Semplificazione non significa passare da repubblica democratica fondata sul lavoro a monarchia. Il presidente del Consiglio sa bene che senza la città di Napoli e il sindaco di Napoli può fare tutti i decreti leggi che vuole, ma non si muoverà un centimetro. Ci vuole un'architrave costituzionale che regga per scrivere la nuova Bagnoli". Il Comune di Napoli, assicura de Magistris, "c'è e abbiamo dimostrato, con atti importanti e significativi, di voler cambiare le cose e non cedere all'ideologismo o all'immobilismo. Ma - conclude - mi aspetto che si vada nella direzione corretta che è stata il frutto di mesi complicati di lavoro e che hanno portato, il 14 agosto, a dare un'accelerata su Bagnoli con le istituzioni sedute sullo stesso tavolo e che hanno prodotto risultati molto importanti".