Toscana: lettera bipartisan, no a legge elettorale viziata da incostituzionalita'
Firenze, 8 set. - (Adnkronos) - "Vorremmo per quanto possibile scongiurare il rischio di una soluzione normativa viziata da possibili e rilevanti profili di incostituzionalità e, al tempo stesso, cercare la più ampia condivisione all'interno del Consiglio regionale". E' quanto si legge in una lettera firmata da un fronte bipartisan di consiglieri regionali inviata ai firmatari della proposta di legge n. 348, e segnatamente a Ivan Ferrucci (Pd) e Giovanni Santini (Fi), relativamente all'imminente discussione della legge regionale della Toscana. "Alla vigilia della discussione in Consiglio regionale sulla nuova legge elettorale sentiamo l'esigenza di chiarire in maniera formale, e al di là di ogni equivoco, la posizione conclusiva dei nostri rispettivi gruppi consiliari", esordisce la lettera firmata da Alberto Magnolfi (per il gruppo Ncd), Giuseppe Del Carlo (per il gruppo Udc), Giovanni Donzelli (per il gruppo FdI), Monica Sgherri (per il gruppo di Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani), Mauro Romanelli (Sel) e Maria Luisa Chincarini (Centro Democratico). In vista di questo appuntamento, "e per sgombrare il campo da ogni margine di ambiguità", i firmatari della lettera chiariscono alcuni punti: "1) le uniche questioni per noi dirimenti e irrinunciabili, tra quelle in discussione, riguardano l'abolizione dei listini bloccati (candidati regionali) e la richiesta di prevedere una soglia di accesso unica del 3% dei voti validi; 2) ogni altro problema sin qui sollevato - a cominciare da quello del premio di maggioranza - verrebbe superato nel caso che si profilasse un'intesa capace di risolvere positivamente le questioni di cui al punto 1)". La lettera si conclude con la disponibilità al confronto su eventuali modifiche: "Siamo a disposizione per ogni eventuale incontro ed approfondimento".