La voce: Cottarelli pronto a mollare Renzi per tornare a Washington, al suo posto Yoram Gutgeld
Quello che doveva fare l'ha fatto e non c'è altra ragione per restare. Carlo Cottarelli, subito dopo la presentazione della legge di stabilità frutto anche del suo lavoro da commissario sulla spending review, tornerà a Washington al servizio del Fondo monetario internazionale. «Ha la mia fiducia e quella di Pier Carlo (il ministro dell'Economia Padoan) - ha detto ieri Matteo Renzi al Sole24Ore - Ha chiesto di tornare a Washington al Fondo monetario, ma io gli ho chiesto di restare. Vedremo se riusciremo a trattenerlo». Il premier, però, non sembra riuscito nell'intento. Al suo posto, nella fase di attuazione della revisione di spesa e con l'obiettivo di passare dai dossier ai fatti, potrebbe, secondo il retroscena del Corriere, subentrare già a partire dal 15 ottobre il consigliere economico di Palazzo Chigi e fedelissimo di Renzi Yoram Gutgeld che ieri era presente al vertice in cui si è discusso dei 20 miliardi dei tagli da imporre ai ministeri. Cottarelli, scrive ancora il Corriere, "andrà via senza polemiche che possano gettare una luce negativa sul governo italiano, invocando tra gli altri, motivi di natura familiare".