Salvini minaccia Renzi: "Un'altra tassa e veniamo a Roma con i bastoni". E sulla Scozia...
«Se Renzi metterà una sola mezza tassa in più, a Roma con i bastoni». Parola di Matteo Salvini che, dal Monviso, dove è in corso la Festa dei popoli padani a chi gli domanda dove si troveranno i soldi per la legge di stabilità risponde: «Dovete chiederlo a quel genio di Renzi - ha aggiunto - noi qualche proposta gliela abbiamo fatta. C'è qualche realtà europea che dei vincoli di Bruxelles se ne fregherà perchè se i vincoli di Bruxelles ti portano a morire te ne devi fregare, il 3%, il patto di stabilità, qualcuno se ne frega e i soldi li trova facendo ripartire l'economia, Renzi invece abbia ma non morde perchè poi dice che rispetterà tutti i vincoli europei e non so veramente dove troverà i soldi». «I tagli - ha proseguito il leader del Carroccio - sono tasse perchè se chiudi un ospedale è una tassa per il cittadino che deve fare 50 km in più per andare a farsi curare, se chiudi una scuola è una tassa occulta. Noi la proprosta l'abbiamo fatta, l'aliquota fiscale unica fissa, secca del 20% che funziona in 40 Paesi del mondo, combatte l'evasione fiscale, fa incassare di piu allo Stato io non capisco perchè non abbia ancora risposto», ha concluso. Esempio Scozia - Salvini ha poi parlato del referendum sull'indipendenza della Scozia che si svolgerà in Gran Bretagna. «Speriamo domenica prossima di poter festeggiare la vittoria dei sì in Scozia, sarebbe una bellissima ventata di aria fresca per tutta l'Europa, una svolta storica, ma già oggi c'è da festeggiare perché lì i cittadini possono scegliere mentre in Italia ci dicono che non si può. Gli scozzesi possono scegliere, è un passo di democrazia importante». Aprendo i lavori della festa dei popoli padani, il leader del Carroccio ha detto: «Domenica noi andremo in provincia di Padova, a Cittadella perché vogliamo poter scegliere». «La Lega - ha aggiunto - non ha mai smesso la battaglia indipendentista e contro i regimi europei e di Roma se si mettono insieme tutte le persone di buona volontà, dal Piemonte al Veneto, ma perché no dalla Sardegna alla Sicilia, abbiamo più possibilità di vincere».