D'Alema e Bersani delusione dopo la direzione Pd
D'Alema e Bersani, i "vecchi" del Pd dopo la direzione del Pd meditano vendetta. Entrambi hanno alzato il livello dello scontro usando parole durissime contro il premier, in realtà saranno traditi perché le loro truppe non sembrano disposti a seguirli. La minoranza deopo le primarie circa il 30% del partito si è divisa tra giovani turchi. guidati da Matteo Orfini, ex fedelissimo di D'Alema e dal ministro della giustizia Andrea Orlando sono entrati in maggioranza in quanto hanno votato il documento di Renzi. Una parte dei dalemiani e dei bersdaniani si sono astenuti altri hanno votato a favore mentre Massimo D'Alema, Pierluigi Bersani e Pippo Civati hanno votato no. Matteo Renzi ieri ha incassato un voto a larghissima maggioranza un documento che mantiene il reintegro, in caso di licenziamenti illegittimi, solo nei casi discriminatori e disciplinari. Tutto è rinviato al Senato dove i sette voti mancanti potrebbero essere compensati da Forza Italia ma al presso di cambiare la maggioranza e aprire una crisi di cgoverno. Se il dissenso non dovesse diminuire Matteo Renzi potrebbe aprire una crisi di governo.