Veneto: Prof. Feltrin, referendum su autonomia modo per buttare soldi pubblici
Venezia, 7 ott. (Adnkronos) - "Il referendum sull'autonomia? Un modo come un altro per buttare via soldi pubblici". E' tranchant il giudizio del politologo Paolo Feltrin che all'Adnkronos risponde così sull'iniziativa referendaria promossa dalla Regione Veneto per giungere allo 'statuto speciale'. "Se un privato vuole promuovere un referendum sull'indipendenza liberissimo di farlo, non sarà un referendum serio, saraà un semplice sondaggio. Mi lascia perplesso invece l'iniziativa della Regione Veneto: è ovvio che alla domanda se si vuole una regione autonoma, i veneti risponderanno di 'sì', ma poi non ci sarà alcuna conseguenza pratica. Non credo che Renzi si spaventerà di fronte ad un un 'sì' anche del 100 per cento dei veneti, e il giorno dopo venga concessa l'autonomia alla regione". "Quello che ci si deve chiedere è invece perchè un'niziativa simile non viene promossa da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna. Perchè lì si sentono un pezzo di Italia, mentre il Veneto fa fatica a pensarsi come una parte del Paese e a esprimere di conseguenza una classe politica nazionale, a differenza della Lombardia, che esprime invece una classe politica, anche leghista, a livello nazionale". "Il Veneto invece ha la sindrome di Cenerentola, o del brutto anatroccolo, e come tutti i brutti anatroccoli 'piccoli e neri' vuole l'autonomia e l'indipendenza. Ma il referendum anche con una valanga di 'si' non avrà alcuna conseguenza pratica", conclude il prof. Feltrin.