La consacrazione di Salvini: il suo nome nel simbolo dove c'era Bossi
Matteo Salvini parte alla conquista dell'Italia. Sull'onda dei sondaggi che danno la "sua" Lega Nord intorno al 10% delle preferenze se si votasse oggi per le politiche, il segretario del Carroccio va all'attacco della regione più rossa d'Italia, l'Emilia Romagna, mettendo il suo nome nello storico simbolo elettorale padano. Sotto Alberto da Giussano, laddove un tempo, e per tanti anni, c'era stato il nome del padre fondatore "Bossi" e poi, per un breve periodo "Basta euro", ci sarà "Salvini". A conferma della popolarità raggiunta in pochi mesi dal giovane leader. La "conquista" del resto d'Italia (quella che storicamente non vota Lega) è partita dopo l'inaspettato successo alle Europee, complice anche il "vuoto" lasciato nel centrodestra da Forza Italia sui temi della immigrazione, della famiglia tradizionale, della sicurezza. E forse è stata l'elezione di Mario Borghezio a Bruxelles nella circoscrizione "Centro" ad aver convinto Salvini che la partita aveva qualche speranza di essere vinta. Così ha lanciato il blog "Il Sud con Salvini", è stato a Viterbo per la Festa di Santa Rosa e poi in tour in Puglia, nel Salento e a Taaranto. Ha ottenuto come candidato governatore dell'Emilia Romagna un suo sindaco, Alan Fabbri. E, a definitiva consacrazione, il suo nome finisce nel simbolo.