L'intervista

Renato Brunetta: "Renzi finirà malissimo"

Lucia Esposito

E' un Renato Brunetta incontenibile, forte, che non usa mezzi toni quello che parla in un'intervista al Corriere della Sera. Matteo Renzi, la successione al Colle, il futuro economico dell'Italia, il passato e il futuro di Forza Italia, il Patto del Nazareno. Moltissimi gli argomenti snocciolati e tutti con lo stesso piglio: il suo. Andiamo con ordine. Per quanto riguarda il premier, il capogruppo di Forza Italia alla Camera non gli concede nessuna attenuante: "Dall'Europa al Job act, fino a questa legge di Stabilità, tutta tassa e niente coperture, Renzi guida un governo di dilettanti allo sbaraglio. Il Paese va a rotoli, debito e povertà sono ai massimi storici. Letta ha fatto meglio di Renzi, Ma Berlusconi ha fatto meglio di tutti, anche di Monti. Renzi è il terzo premier non eletto dagli italiani, il terzo governo figlio di Napolitano". E sempre su Renzi, Brunetta sottolinea come sul Colle il premier rischia moltissimo: "L'intelligenza di Renzi è solo tattica. E' opportunistica, tutta finalizzata all'azzardo morale. Chi ne è è affetto può incassare un dividendo nel breve periodo, ma alla lunga finisce male". Forza Italia - Brunetta parla poi del Patto del Nazareno, spiega che lui non accetti che si trasformi "nella fine di Forza Italia. Siamo schiacciati tra Renzi, che non ci ama e la Lega che accumula consensi a nostre spese", si sofferma sul successore di Napolitano che, secondo lui dovrebbe essere Giuliano Amato e poi approfondisce il tema del suo rapporto con Denis Verdini. "Ho sempre avuto totale sintonia con Verdini quando faceva il falco. Ho problemi con lui da quando si è messo a fare il colombaccio". E sulla possibilità che Verdini lasci Forza Italia, Brunetta spiega: "Non credo che voglia andarsene, sarebbe una iattura per Forza Italia". E su di sè: "Sono il più fiero oppositore di Renzi che ogni giorno chiede la mia testa a Belrusconi".