Quirinale: Bonfante (Pd veneto), resto fuori della corsa per grandi elettori
Venezia, 19 gen. (AdnKronos) - Franco Bonfante, Pd, vicepresidente di opposizione in Consiglio regionale in Veneto, sfila il proprio nome dalla rosa dei potenziali candidabili ad essere uno dei tre ‘grandi elettori' del Veneto nelle ormai imminenti elezioni del Presidente della Repubblica. E auspica che "domani le forze di opposizione possano convergere su una candidatura unitaria". “In questi giorni, il gruppo del Pd, con in testa il capogruppo Lucio Tiozzo, e altri consiglieri dell'opposizione, hanno manifestato la loro disponibilità a sostenermi per la designazione a ‘grande elettore. Ringrazio tutti per questa attestazione di stima, ma ho deciso di tenere fuori il mio nome dal lotto delle candidature”, dichiara Bonfante, alla vigilia del voto d'aula previsto domani pomeriggio. “Nel 2013 ho già avuto l'onore di essere stato ‘grande elettore' e di aver contribuito, con il mio voto, alla rielezione di Giorgio Napolitano: un Presidente di enorme spessore e senso istituzionale, qualità che ha saputo dimostrare fino all'ultimo, dimettendosi nel momento in cui ha avuto certezza che il percorso delle riforme era stato avviato in maniera irrevocabile. Essere ‘grande elettore' – prosegue Bonfante - è un'esperienza forte, densa di emozioni, per chi crede fermamente nella democrazia e nelle istituzioni del nostro Paese. Ritengo doveroso che questa occasione venga ora vissuta da un'altra figura: auspico che un analogo passo indietro possa essere compiuto dal presidente Zaia, che fu anche lui tra i ‘grandi elettori' nel 2013”.