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Beppe e Casaleggio contro Renzi: "Basta, fuori i nomi"

Beppe Grillo

Lucia Esposito
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"Chiediamo a Renzie prima che inizino le votazioni per il nuovo Capo dello Stato la rosa di nomi che si appresta a presentare, come ha ribadito più volte, in qualità di presidente del partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in rete e farla votare. Toc, toc, Renzie batti un colpo di democrazia". Lo chiedono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in una nota pubblicata sul blog dal titolo "Fuori i nomì, accompagnata dalle foto di Giuliano Amato, Sergio Mattarella e Pier Ferdinando Casini".  "Siamo arrivati alla vigilia delle votazioni per la Presidenza della Repubblica - sottolineano Grillo e Casaleggio- e solo  una cosa è certa: i nomi dei pretendenti saranno decisi da due persone che discuteranno nel chiuso di una stanza candidature e vantaggi (anche e soprattutto personali). La negazione della democrazia. Il partito della Nazione - Il duo Berlusconi/Renzie in attesa di fondare ufficialmente il Partito unico della nazione, che già esiste e vota insieme in Parlamento sin dal  primo incontro al Nazareno di un anno fa, (auguri!!!) detterà ai suoi nominati incostituzionali in Parlamento i nomi da votare dai quali uscirà il presidente del Nazareno, scelto quindi da un condannato in via definitiva che in cambio riceverà la grazia attraverso la legge della delega fiscale e l'assicurazione che la sua concessione per le frequenze nazionali non verrà toccata. Le opposizioni non esistono in questo disegno. È un baratto, un mini comitato di affari, un suk. Le opposizioni sono chiamate in causa dal  magnifico duo solo per ricattarsi a vicenda, se serve, e puntare qualcosa, come è successo per il voto per la legge elettorale. I nomi  che avrebbe fatto il M5S sarebbero stati tutti scartati come lo furono nel 2013.«Per questo - concludono i leader dei Cinquestelle - chiediamo a Renzie prima che inizino le votazioni la rosa di nomi che si appresta a presentare, come ha ribadito più volte, in qualità di presidente del  partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in Rete e farla votare. Toc, toc, Renzie batti un colpo di democrazia».  

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