Quirinale: primario ospedale Padova, bel segnale riferimento Mattarella a Scaravilli
Padova, 3 feb. (AdnKronos) - " E' un bel segnale, il riferimento che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto a Ignazio Scaravilli, e agli altri due italiani scomparsi, è stato molto apprezzato da tutti noi, e conforta molto. Vuol dire che queste persone in difficoltà non sono state dimenticate". Così Giampiero Avruscio, primario di Angiologia all'ospedale di Padova, ex collega e grande amico di Ignazio Scaravilli, il medico scomparso in Libia il 6 gennaio, commenta il riferimento fatto dal capo dello Stato oggi nel suo discorso di insediamento. "Ho sentito la famiglia di Ignazio pochi giorni fa e non hanno notizie, nè dalla Farnesina nè da altre autorità - sottolinea - i suoi familiari vivono nell'angoscia, anche perchè è assolutamente da escludere una sua fuga volontaria. Ignazio era andato in Libia per organizzare un ospedale, per darsi da fare, e dare una mano sul fronte medico, era un grande organizzatore, innamorato del suo lavoro. Una persona assennata, e poi non sapeva il libico e non conosceva nessuno - conclude Avruscio- e, soprattutto, non avrebbe mai lasciato la sua famiglia nell'angoscia".