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La proposta del Cav bocciata dagli alleati

Secondo l'ex ministro Tremonti: "E' una barzelletta". Crosetto si chiede: "Perché hanno approvato la legge di Monti?"

Nicoletta Orlandi Posti
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  C'è chi la rivendica e chi la boccia come irrealizzabile. Gli alleati di Silvio Berlusconi a poche ore dal suo annuncio di voler restituire in contanti agli italiani i soldi che hanno sborsato per l'Imu sulla prima casa prendono la parola per commentare la proposta.  Da una parte c'è Guido Crosetto, uno dei leader di Fratelli d'Italia, che mostrando un'agenzia Ansa del 30 gennaio scorso fa notare come Berlusconi lo abbia copiato, ma senza avere la sua stessa credibilità. "Io l'Imu sulla prima casa non l'ho votata. E ho potuto rilanciare la restituzione. Come fanno loro che l'hanno votata? Se era così incoerente col nostro programma, allora perchè hanno detto sì a Monti?", si chiede Crosetto su Repubblica. Lui, inoltre, aveva suggerito di rimborsare con i Bot i soldi dell'Imu e non certo in contanti: "non ho idea come faccia" Berlusconi, dice Crosetto. "Coi Bot sarebbe molto più facile e immediato, anche perchè i soldi andrebbero restituiti in un secondo momento, reperendoli sul mercato". "Una barzelletta" - La proposta viene invece bocciata senza appello da Giulio Tremonti. L'ex ministro dell'Economi considera la proposta del Cavaliere di abrogare l'Imu e di restituire il gettito già versato se non proprio un'offesa all'intelligenza degli italiani, quantomeno un distillato di pura propaganda. Comunque misure irrealizzabili. Dove troverà i soldi? Per Tremonti, “chiedere alle banche svizzere di pagare l'Imu italiana” rischia di diventare una barzelletta si legge sull'Huffington Post. Ammesso che un accordo con la Svizzera si riesca a fare i tempi sono lunghi, troppo lunghi. L'Huffington spiega che il trattato prima va stipulato, poi va portato al Parlamento italiano, poi a quello Svizzero, e sperare che gli svizzeri non ci facciano un referendum: “Così si arriva, bene che vada, al 2015”. La barzelletta riguarda però un altro aspetto. Che dopo questo iter complesso, il tutto potrebbe verificarsi inutile: “Nel frattempo i capitali sono stati trasferiti dalla Svizzera ad Hong Kong, l'accordo andrebbe fatto con la Cina...”, ha detto Tremonti che chiude il discorso con una considerazione: "Se Alfano diventasse primo ministro sarebbe meglio che si tenesse l'interim dell'Economia e delle Finanze".   

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